Flavio Zanuttini

Un trombettista estremamente versatile che non trova mai pace nella ricerca di un suono ed una poetica personali. Nominato tra i migliori trombettisti d’Italia secondo la rivista Musica Jazz, il suo suono e il suo approccio sono unici e si possono riconoscere in tutti i contesti dov’è impegnato che variano dalla musica di ricerca e avant-garde (Opacipapa, Bruit 4, Super Jazz Sandwich ed altri) alla lead trumpet in grossi ensemble (Abbey Town Jazz Orchestra, North East Ska*Jazz Orchestra, Udin&Jazz Big Band e altre).

Nel 2018 ha pubblicato due album a suo nome: La Notte (Creative Sources Recordings/Umland Records), un lavoro di ricerca sulla tromba sola in acustico, e Born Baby Born (Clean Feed Records) con il suo trio Opacipapa assieme a Piero Bittolo Bon al sax alto e Marco D’Orlando alla batteria. Quest’ultimo è stato votato tra i migliori dischi jazz internazionali del 2018 secondo il portale portoghese jazz.pt

Tra il 2004 e il 2014 con il gruppo Arbe Garbe ha suonato in tutta Europa (Italia, Slovenia, Bosnia, Serbia, Croazia, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Svezia, Germania, Francia) e oltreoceano (Argentina, Uruguay, Australia) e ha pubblicato cinque album contribuendo alla scrittura, arrangiamento e produzione. Due di questi assieme al chitarrista e cantante statunitense Eugene Chadbourne.

Dal 2007 al 2015 è stato prima tromba della Abbey Town Jazz Orchestra con la quale ha collaborato con diversi artisti di fama internazionale come Michael Abene, Kyle Gregory, Mauro Ottolini, Marco Tamburini, Emilio Soana, Jamie Davis, Tre Allegri Ragazzi Morti, Ray Gelato, Klaus Gesing e molti altri, ed ha accompagnato molti cantanti ospiti al Summer Jamboree di Senigallia per diversi anni durante la serata di punta del festival con un’affluenza di pubblico che ha superato in più occasioni le 10.000 persone.

Dal 2011 al 2018 ha suonato nel gruppo Francesco Cusa & The Assassins, tra i più attivi nella scena jazzistica italiana e richiestissimo in tutta Europa. Con questo ha realizzato quattro album, il primo dei quali (The Beauty and The Grace) è stato premiato tra le migliori 100 produzioni discografiche del 2012 secondo la redazione della rivista Jazzit.

Ha suonato in festival e club come: A L’ARME (Berlino), International Jazz Festival (Münster), Zomer Jazz Fietstour (Groningen), Jazzy Colours (Parigi), Catania Jazz, Udin&Jazz, Süd Tirol Jazz Festival (Bolzano), Cormons Jazz & Wine, Trentino in Jazz (Trento), Pordenone Blues Festival, Veneto Jazz, Tarcento Jazz, Issue Project Room (Brooklyn), B-flat (Berlino), Casa del Jazz (Roma), Jazzstudio (Norimberga), Bunker Ulmenwall (Bielefeld), Domicil (Dortmund), Projazz Festival (Dortmund), Jazz Club (Ferrara), Jazz Wide (Pisa), Novara Jazz e molti altri.

Ha avuto il piacere di suonare con Francesco Cusa, Cristiano Arcelli, Marco Tamburini, Andrea Toffanelli, Fabrizio Puglisi, Luca Dell’Anna, Euegene Chadbourne, Kyle Gregory, Michael Abene, Emilio Soana, Giorgio Pacorig, Giovanni Maier, Sebastian Gramss, Ryan Carnieaux, Giulio Stermieri, Giovanni Benvenuti, Paolo Sorge, Zlatko Kaucic, Axel Dörner, Torben Snekkestad e molti altri.

FORMAZIONE

Ha conseguito il diploma accademico di primo livello in Tromba Jazz nel conservatorio “Tartini” di Trieste nel 2009.

Successivamente si è trasferito a Essen in Germania dove ha conseguito il Master Improvising Artist alla Folkwang Universität der Künste nel 2013.

Ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in Jazz nel conservatorio “Tartini” di Trieste nel 2017.

Ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in Tromba nel conservatorio “Tomadini” di Udine nel 2020.

Come lead trumpet ha studiato con Andy Haderer (lead WDR Big Band), Kyle Gregory e Rudiger Baldauf.
Per l’improvvisazione gli stimoli sono stati molti, ma tra gli insegnanti più importanti sicuramente ci sono stati Uli Beckerhoff, Hugo Read, Bruno Cesselli, Giovanni Maier, Kyle Gregory, Klaus Gesing.